CONTENUTI DELL’INCONTRO FORMATIVO DEL 19/02/2016
Saper ascoltare, entrare in empatia e sintonia con i nostri interlocutori creando uno spazio di fiducia, è alla base di una buona e proficua relazione con le persone con cui interagiamo.
Molte volte, e per lo più in maniera inconsapevole, ci lasciamo andare ad uno stile di comunicazione aggressivo, interrompendo di frequente il nostro interlocutore e/o dimostrandogli impazienza o disappunto.
Altre volte, al contrario, tendiamo ad assumere un atteggiamento di comunicazione passivo, indulgendo in tempi di ascolto molto allungati nel tempo senza condividere il nostro feedback, manifestando eccessiva accondiscendenza se non scarso interesse nei confronti di chi ci parla.
Possiamo raggiugere i migliori risultati nella comunicazione con gli altri quando, con uno stile comunicativo assertivo, siamo capaci non solo di esprimerci in modo efficace, ma dimostriamo anche di avere un’altra abilità, quella di saper ascoltare l’altro: prestiamo attenzione a ciò che il nostro interlocutore ha da dirci, proviamo a sentire e capire il suo stato d’animo, siamo totalmente presenti e comunichiamo a 360 gradi.
Questo incontro formativo, rivolto a chiunque sia interessato a migliorare il proprio stile di comunicazione, si propone di esplorare le tecniche fondamentali dell’ascolto attivo e della riformulazione, competenze indispensabili di chi è coinvolto in una relazione di mentoring, ma anche fattori alla base di ogni comunicazione efficace e di qualsiasi processo di effettiva condivisione della conoscenza.
Impareremo quali semplici accorgimenti ci consentono di decodificare il più ampio spettro di informazioni contenute nella comunicazione verbale e para-verbale del nostro interlocutore e come verificare che abbiamo pienamente recepito e compreso il messaggio parafrasandolo e riepilogandolo al nostro interlocutore, facendolo sentire ascoltato e compreso in profondità.
Organizzazione dell’incontro formativo
L’incontro si articolerà in due moduli formativi:
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un modulo di tipo teorico, nel quale saranno condivise con i partecipanti le caratteristiche fondamentali dell’ascolto attivo come forma di comunicazione completa, che ci rende disponibili nei confronti dell’altro e che coinvolge aspetti comunicativi verbali e non verbali associati all’attenzione e alla comprensione, quasi ad avvolgere in modo accogliente l’altro, senza invadere, per facilitare la costruzione di una relazione di fiducia;
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un modulo di tipo applicativo, nel quale i partecipanti saranno coinvolti in un percorso di esercitazioni, riflessioni e condivisioni, volto a identificare e sperimentare i requisiti indispensabili dell’ascolto attivo (fiducia, apertura, disponibilità, empatia, rispetto, ecc.) e le fondamentali tecniche e strategie di ascolto attivo e riformulazione concettuale (parafrasi, riflessione, riepilogo).
